Dott. Valerio Zupo
Dott Valerio Zupo, biologo, laureato a Napoli con lode. Ha frequentato l'Università Livre di Bruxelles per un PhD sulle reti trofiche in fanerogame marine ed ha ricevuto un Fullbright award nel 1994 dal governo USA.
È stato coordinatore di vari progetti di ricerca e tutt'ora svolge la propria attività di ricercatore della StazioneZoologica di Napoli, presso il laboratorio di Ecologia del Benthos di Ischia (Napoli). Da molti decenni è appassionato di acquari ed ha scritto per numerose riviste nazionali, oltre a collaborare con riviste internazionali.
I suoi interessi di ricerca sono focalizzati all'ecofisiologia dei crostacei decapodi, le reti trofiche ed i rapporti tra piante ed animali. Ha scritto 12 libri divulgativi sugli acquari, le malattie dei pesci, la fauna e la flora del mediterraneo.
Nel campo degli acquari è particolarmente interessato agli aspetti ambientali, la gestione dei sistemi complessi, il filtraggio e la qualità dell'acqua, nonché le malattie dei pesci e gli acquari marini mediterranei. Ha inoltre pubblicato alcuni testi sui Discus ed alcuni CD multimediali sulle malattie dei Discus e sulla gestione degli acquari marini e d'acqua dolce.
Napoli Aquatica 2011 - Conferenza 25 settembre 2011 ore 14.00
Principi di filtraggio in acqua dolce e marina. Il mio filtro è veramente biologico?
Il filtro biologico è un accessorio vivo dell'acquario. Poichè non è possibile visualizzare gli organismi presenti al suo interno (servirebbero potenti microscopi) nè comprendere quali ceppi batterici si siano effettivamente sviluppati, ci si limita in genere ad introdurre materiali ad ampia superficie dentro un recipiente diviso in scomparti, ritenendo che sia sufficiente. Per questo motivo i risultati sono molto variabili.
In molti casi il filtro non contiene vita anche se l'acqua continua a fluire al suo interno. Si può prevedere cosa accadrà dentro un filtro progettando opportunamente scompartimenti e qualità dei materiali filtranti?
Esistono principi generali che anche il comune appassionato può applicare, in acqua dolce ed in acqua marina, per ottenere con buone probabilità un filtro efficiente.